Il ritorno

Terremoto nel Pd, dopo la sconfitta nelle Marche torna Gentiloni

Edoardo Sirignano

Dopo le regionali nelle Marche, avanza sempre più il ritorno di un grande big dell’universo dem. Parliamo di Paolo Gentiloni. L’ex commissario europeo vuole tornare a fare politica attiva nello stivale. Non c’è, dunque, occasione migliore di una pesante sconfitta elettorale per cavalcare i malumori, mai sopiti, nei confronti dell’attuale segreteria. I riformisti, d’altronde, sono stanchi dell’ormai vecchio leader Bonaccini, sempre meno alternativa a Schlein. Ecco perché non è detto che, sfruttando le urne calabresi (dove, salvo sorprese dell’ultimissima ora, il centrosinistra perderà), potrebbero decidere di accorciare   i tempi per sbarazzarsi dell’emiliano e sostituirlo con un nome di garanzia, come appunto quello dell’ex premier.  

Un appuntamento da segnare in tal senso, dunque, è il 24 ottobre, la data in cui è prevista la convention di Energia Popolare. In quest’appuntamento, i vari Delrio, Guerini e Picierno, dicono i ben informati, dovrebbero dare il loro “endorsement” al ritorno del mai dimenticato "saponetta". 
Quest’ultimo, essendo più di un semplice riferimento anche per i vari Franceschini e Speranza, potrebbe cambiare gli equilibri interni al Nazareno e riaprire la partita per il dopo Schlein. Trema, dunque, la paladina dei diritti che, a brevissimo giro, potrebbe avere il temuto rivale.