Affidopoli
Affidopoli, arriva la bomba giudiziaria: Matteo Ricci indagato. "Amareggiato e arrabbiato"
Il candidato governatore del centrosinistra nelle Marche, Matteo Ricci, è indagato. Lo ha annunciato lui stesso con un video sui social. "Sorprendentemente questa mattina ho ricevuto un avviso di garanzia sulla vicenda annosa degli affidi dei murales che è ormai sulla stampa da un anno. Sono sorpreso perché io in vita mia, in 15 anni d'amministrazione, non mi sono mai occupato di affidamenti pubblici, mi sono fidato ciecamente dei miei dirigenti e dei miei collaboratori come in queste in caso. L'ho ripetuto per mesi e lo ripeterò anche al procuratore e fra l'altro l'accusa è curiosa perché io non avrei ottenuto nessuna utilità patrimoniale ma in termini di consenso politico. Sono sereno nel merito però anche molto amareggiato e molto arrabbiato. Questa cosa arriva il giorno dopo la convocazione delle elezioni, dopo un anno di indagini... io comunque sono fiducioso nel lavoro della magistratura. Sono convinto che smonteremo subito queste accuse. Quindi tanta amarezza e tanta rabbia ma anche tanta serenità perché nel merito sono completamente estraneo ai fatti, non me ne sono mai occupati e lo chiarirò presto con il procuratore", le parole di Ricci nel filmato. L’indagine nota come “Affidopoli” a Pesaro è un’inchiesta giudiziaria avviata nel 2024 e tuttora in corso, che vuole far luce su un sistema di affidamenti e sponsorizzazioni da parte del Comune di Pesaro verso alcune associazioni culturali, in particolare Opera Maestra e Stella Polare.