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ReStart, Tajani esorta Israele: “Gaza? Guerra vinta, ma ora basta attacchi”

Il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha rilasciato un’intervista a ReStart su Rai 3, partendo come primo argomento dalla guerra in Ucraina: “Non credo in un disimpegno dell'America rispetto alla guerra, le parole di ieri di Donald Trump sono state ferme nei confronti di Vladimir Putin. La Russia non chiuderà mai un accordo in tempi brevissimi. Anzi, cercherà di conquistare più terreno possibile'e per Mosca è difficile fare una marcia indietro repentina”. 

 

  

 

Altro tema affrontato dal leader di Forza Italia è lo scontro a Gaza tra Israele ed Hamas: “Israele ha vinto la guerra contro Hamas a Gaza e dovrebbe interrompere gli attacchi militari contro una popolazione civile che ha sofferto troppo. Hamas ha un'enorme responsabilità, sta usando come scudi umani la popolazione, non vuole la pace. C’è però un diritto umanitario internazionale che va sempre rispettato. Siamo amici di Israele ma diciamo ora basta”. Infine la storia dei dazi: “Bisogna evitare - esorta Tajani - affermazioni superficiali sui dazi che potrebbero destabilizzare i mercati. . Ieri c'e' stata la telefonata tra Trump e Ursula Von der Leyen e si è conclusa con un accordo per rinviare al 9 luglio e nel frattempo trattare. Non bisogna mai farsi prendere dal panico, più una situazione e complicata più bisogna mantenere la calma. Occorre rassicurare i mercati, se si fanno affermazioni superficiali legate alla dichiarazione del giorno si rischia di destabilizzarli”.