la stoccata
Cacciari a valanga sul Pd: "Di sinistra e seguono la politica di riarmo? Follia"
Massimo Cacciari tuona dalle pagine de L’Unità e inchioda la sinistra targata Elly Schlein ai suoi errori. Intervistato da Graziella Balestrieri, il filosofo è spietato verso la parte politica in cui da sempre si riconosce. Prima stoccata per Fausto Bertinotti che aveva consigliato alla sinistra di tornare ‘radicale’: “È del tutto evidente. Però bisogna capire cosa intendiamo per radicale. Radicale come è stato Bertinotti, ovvero far fallire ogni più timido tentativo prima ancora che iniziasse? Se per essere radicali s’intende questo, allora vabbè… Radicali vuol dire essere radicali nei progetti, nei programmi, nella serietà politica, nella serietà strategica. Non fare un po’ di casino e manifestazioni”.
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La risposta che dà il filosofo alla questione riarmo, imbarazza e non poco il Nazareno: “Come fa la sinistra a pensare di essere sinistra seguendo una politica di riarmo? Rispetto a quello che sta avvenendo, rispetto alla posizione americana, noi seguiamo von der Leyen con il riarmo, buttando via mille miliardi per riarmare chi? La Germania? Siamo alla follia”. La lezione dell’ex sindaco di Venezia è durissima e visto il Cacciari pensiero, la domanda su un suo possibile ritorno nel PD è scontata: “Lei con il PD oggi c’entra qualcosa o è proprio fuori? Non ci rientrerebbe per nessun motivo?”: chiede la giornalista. “A far che?”, risponde seccamente il filosofo.
E poi l’ultima stoccata al Pd: "Ma la sinistra non ha mai avuto bisogno di me neanche prima, neanche il PCI! Quindi non c’è proprio problema – conclude sarcastico – soltanto che una volta pensavo che ci potesse essere ancora un, come dire, un qualche terreno che magari qualcosa accoglieva. Adesso proprio… mi sono perfettamente disperato, quindi sono tranquillissimo”.