dem spaccati
M5s in piazza a Roma, l'abbraccio Boccia-Conte che imbarazza Schlein
È probabilmente l’immagine della giornata. Il capo delegazione dem, Francesco Boccia, si fa largo tra la folla per abbracciare il ‘padrone’ di casa. Un saluto fraterno tra i due corregionali, il capogruppo dem e l’ex presidente del consiglio. “Grazie grazie grazie per esserci” gli dice Giuseppe Conte che poi va a baciare Susanna Camusso, e a salutare Marco Furfaro. La delegazione Pd alla manifestazione M5S partecipa senza striscioni o bandiere di partito, è comunque accolta senza contestazione, se non qualche urlo di disapprovazione da parte di chi gli contesta un atteggiamento troppo comprensivo verso Israele. Conte è tra le prime fila della manifestazione insieme a Paola Taverna e a Stefano Patuanelli.
"È una piazza che abbiamo messo a disposizione di tutti e sono contento che le forze principali di opposizione siano tutte qui rappresentate", dice Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 stelle, parlando con i cronisti prima dell’inizio del corteo contro il riarmo, "credo che oggi noi stiamo piantando un pilastro molto solido fermo per costruire un’alternativa di governo".
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"Alcune cose ci dividono dal M5S ma altre ci uniscono. Siamo d’accordo sulla critica alla corsa al riarmo dei 27 Stati e alle proposte della Commissione che puntano in questa direzione e d’accordo sulla prospettiva della difesa comune. Certo, non siamo d’accordo sul supporto militare all’Ucraina ma tutto pensiamo che sia necessario intensificare gli sforzi diplomatici e politici, che vogliamo faccia l’Ue, per negoziare una pace giusta. A maggior ragione oggi quando Trump assume sempre più il punto di vista di Putin", afferma il presidente dei senatori del Pd, Boccia, alla manifestazione organizzata a Roma dal M5S. "Con i 5S siamo alleati in tante amministrazioni, a Genova come in molte regioni e comuni e quando un alleato va in piazza noi ci siamo al netto delle differenze, per dare attenzione e ascolto", aggiunge il dem.