scossone a bari

Bari, nuova tegola su Decaro: indagato per truffa il suo assessore D'Adamo

Un altro scossone nel capoluogo pugliese. Il sindaco di Bari, Antonio Decaro, ha revocato la delega al Bilancio ad Alessandro D’ Adamo, assessore indagato per truffa. A confermarlo è lo stesso primo cittadino, presidente di Anci, intervenuto a un evento sui piccoli Comuni a Pompei, in provincia di Napoli: "Io sono convinto che, anche se l’indagine non riguarda attività legate al Comune ma attività professionali, l’esercizio di una funzione pubblica importante come quella di assessore deve essere al di sopra di ogni sospetto, e quindi appena ho avuto notizia gli ho revocato la delega", ha dichiarato. Sul futuro candidato sindaco di Bari per il centrosinistra, Decaro ha spiegato che "ci sarà una riunione da parte del Partito Democratico e delle liste che sostengono il candidato Vito Leccese, e anche una riunione della convenzione con il Movimento 5 Stelle che sostiene il candidato Michele Laforgia, però la scelta la faranno loro". "Io sono il sindaco uscente. Dovete parlare con loro", ha aggiunto. 

 

  

 

Oggi i finanzieri del Comando Provinciale di Bari hanno eseguito a Bari e provincia, Lecce e Andria (Bat) un decreto di perquisizione domiciliare e locale, emesso dalla Procura europea per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche ed emissione di fatture per operazioni inesistenti, emesso a carico di due persone residenti nel capoluogo regionale per fatti commessi a Bari dal 2019 al 2022, entrambe indagate, unitamente a una terza persona. Le perquisizioni hanno interessato anche alcuni Enti a loro riconducibili. Secondo l’ipotesi di accusa, ci sarebbero gravi indizi di reato sulle attività svolte da associazioni (che rispondono per i profili di responsabilità amministrativa degli enti), con sede legale nel capoluogo e diverse unità locali nel territorio pugliese, riconducibili ai due indagati, impegnate del settore della formazione professionale, del contrasto alla disoccupazione e dell’inserimento nel mondo del lavoro dei giovani e dell’istruzione, beneficiarie di contributi comunitari erogati nell’ambito del programma Garanzia Giovani.