Incendio divampato

Incendio a Tivoli, il cordoglio di Schillaci: "Tragedia terribile, pronti a dare supporto"

Un incendio è divampato nella tarda serata di ieri nell'ospedale di Tivoli, comune alle porte di Roma. Tre persone sono morte.  Le fiamme sono state spente ma è stata necessaria l'evacuazione dell'ospedale, invaso dal fumo. La struttura al momento del rogo conteneva 134 pazienti, tra cui sette bambini e diversi neonati, tutti trasferiti in altri ospedali. Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, si sta recando all’Ospedale San Giovanni Evangelista. “Lo spaventoso incendio divampato all’ospedale di Tivoli è una tragedia terribile. Ai familiari dei quattro anziani che hanno perso la vita rivolgo il mio sincero cordoglio e la mia vicinanza": così ha esordito il ministro della Salute, Orazio Schillaci.

 

  

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"Sono in costante contatto con il presidente Rocca il quale mi ha assicurato che tutti i pazienti sono stati messi in sicurezza e siamo pronti a dare il supporto necessario. Ringrazio tutti gli operatori coinvolti nelle attività di soccorso, i medici e gli infermieri che stanno garantendo assistenza e le strutture sanitarie che si sono attivate per accogliere i pazienti trasferiti da Tivoli. Auspichiamo che le indagini chiariscano al più presto le cause che hanno portato al rogo”, ha continuato. Intanto è spuntata la testimonianza di Paolo Gabrielli, degente del reparto di Medicina d'Urgenza dell'ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli andato a fuoco la notte scorsa: "Mi trovavo nel reparto di Medicina d'urgenza quando ho sentito un forte odore di plastica bruciata. Sono uscito fuori e l'odore era più forte. Poi è andata via la corrente e siamo rimasti completamente al buio. Su 12 ricoverati eravamo in 2 capaci di deambulare e abbiamo cercato di dare una mano agli altri, ma poi ci hanno fatto uscire perché era pericoloso", ha raccontato.