governo

Autonomia, Zaia non molla: basta col centralismo medievale

L'autonomia si farà perché "non ho motivi di pensare che questo governo non mantenga la parola". Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ospite di Lucia Annunziata a Mezz’ora in più su Raitre, spiega perché l'autonomia differenziata è una riforma cruciale per il Paese. E commenta anche il caso del documento pubblicato erroneamente sulle pagine ufficiali del Senato, e presente anche su Linkedin, critico sul testo Calderoli. "Questo signor Servizio di Bilancio" del Senato autore della nota oggetto di polemiche nei giorni scorsi "io ancora non l’ho conosciuto, ha un nome e un cognome? Avremo degli accademici? Se sono veramente convinti lo lascino agli atti, ma ci mostrino veramente tutti gli atti che hanno analizzato, ho visto delle citazioni e dei passaggi che a me non sembrano esaustivi", ha affermato Zaia.

 

  

"A me - ha aggiunto - sembra irrispettoso anche nei confronti del Capo dello Stato: se ha un disegno di legge che gli viene inviato dal governo, lo firma e lo manda alle Camere non puoi dire che il disegno di legge affama una parte d’Italia, perché non funziona così. L’autonomia non è un’invenzione dell’Ufficio studi della Lega, è scritta in Costituzione, ai cittadini dobbiamo dire questo. L’unico interesse che non abbiamo è che qualcuno stia male con l’autonomia. Un altro Capo dello Stato, che non è della mia parte politica, Giorgio Napolitano, rispose che l’autonomia è una vera assunzione di responsabilità, vogliamo un Paese responsabile o vogliamo continuare con questo centralismo medioevale? Io sono per il Paese responsabile e un nuovo Rinascimento".

 

Il tuo browser non supporta il tag iframe

Per Zaia "dovremmo immaginare una no fly zone sull’autonomia, è la riforma degli italiani, non la riforma della destra o della sinistra, è una riforma di modernità. Se venisse meno il voto sul presidenzialismo -ha concluso Zaia- è ovvio che ci sarebbe un problema e così è per tutti i progetti di governo, ma ad oggi questo Governo dà solo segnali positivi in merito all’autonomia" conclude il leghista.