ddl Competitività

Scuola, con il ddl Competitività arriva l’educazione finanziaria in classe

Pietro De Leo

L'educazione finanziaria approda nelle scuole italiane. Il Consiglio dei Ministri ha varato infatti il ddl Competitività che inserisce la materia nell'insegnamento dell'educazione civica. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito definirà le linee guida, d’intesa con la Banca d’Italia e la Consob, e coinvolgerà le associazioni rappresentative degli operatori e degli utenti bancari e finanziari. Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha subito sottolineato con un tweet l’importanza dell’iniziativa adottata in sede governativa: "Con il ddl Competitività, l’Educazione finanziaria sarà studiata nell’ambito dell’Educazione Civica. Risparmio e investimento saranno centrali nella crescita dei ragazzi".

Si tratta, dunque, di un tema che contribuisce a rafforzare la consapevolezza degli studenti nei confronti del mondo che li circonda. Non sono mancate, poi, reazioni dal mondo della maggioranza. Soddisfazione è stata espressa anche dal capogruppo di Forza Italia in Commissione Bilancio al Senato, Dario Damiani, che già nella scorsa legislatura aveva presentato un apposito ddl. “L'iniziativa governativa - dichiara - riconosce l'importanza di fornire competenze finanziarie a tutti gli studenti. I nostri ragazzi risentono di un gap in materia economico-finanziaria rispetto ai coetanei europei che va colmato, e la formazione scolastica sarà il supporto cruciale". Dalla Lega, il deputato Giulio Centemero approva la maggiore diffusione della “cultura finanziaria, più che mai necessario nel nostro Paese”.