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Liceo Made in Italy, l'annuncio del premier Giorgia Meloni: "Legato alla nostra cultura"

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"Il settore dell'agroalimentare non è solo economia ma è anche cultura. Non a caso abbiamo portato per la prima volta nel Vinitaly con il ministro dell'Agricoltura e con il ministero della Cultura due grandi quadri dedicati al vino". Parola del presidente del Consiglio Giorgia Meloni che, intervenendo oggi al Vinitaly di Verona, ha partecipato anche alla cerimonia di premiazione del 7° Concorso enologico istituti agrari d'Italia. Ed è qui che il premier ha annunciato l'idea del liceo del Made in Italy: "Non c'è nulla di più profondamente legato alla nostra cultura dell'istituto agrario" ha dichiarato Meloni. Le fa eco il ministro del Turismo Daniela Santanchè: "Rimettere al centro gli istituti tecnici distrutti dalla sinistra". 

"Io voglio fare i complimenti a questi ragazzi" sottolinea Meloni. "In un mondo nel quale è stato detto che se avessi scelto il liceo avresti avuto un grande sbocco nella tua esistenza e se invece magari avessi scelto un istituto tecnico forse le tue opportunità sarebbero state minori, forse dimentichiamo che in questi istituti come l'agrario c'è una capacità di sbocco nel mondo professionale molto più alta di quella che danno spesso altri percorsi di formazione. Per come la vedo io, questo è il liceo". 

  

 "Perché - evidenzia il premier - non c'è niente di più profondamente legato alla nostra cultura di quello che questi ragazzi sono in grado di studiare, tramandare e portare avanti. È la ragione per la quale ragioniamo del liceo del made in Italy, cioè di fare anche su questi percorsi un'operazione che spieghi il legame profondo che esiste tra la nostra cultura e la nostra identità che è la cosa più preziosa che abbiamo. Siete stati molto lungimiranti e l'Italia vi ringrazia per questo".

Ma il Pd non è d'accordo nemmeno su questo con il governo e polemizza subito sul progetto di "rimettere al centro gli istituti tecnici". L'affondo arriva dalla senatrice Simona Malpezzi: "Questo governo sull'istruzione non ha idee e lancia slogan vuoti e contraddittori. Noi pensiamo che tutti i percorsi abbiano pari dignità e che a ogni studente vada garantita una scelta libera e consapevole che si fondi sulle potenzialità, i sogni e le attitudini di ciascuno. Daniela Santanchè oggi al Vinitaly dichiara che questo governo potenzierà gli istituti tecnici, dicendo che la sinistra ha voluto licealizzare tutto (lei si è persa la riforma Moratti degli 8 licei) la premier Meloni la contraddice e, sempre a Vinitaly, annuncia che istituirà il liceo del Made in Italy (chissà cosa ne pensa Rampelli; forse saranno costretti a multare la loro presidente del Consiglio)".