PARLA IL MINISTRO

Pnrr, Giorgetti stronca la polemica: "Cos'è cambiato"

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Ritardi nel Pnrr? Il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti stronca la polemica e la definisce senza senso. Scenari dell'economia e della finanza sono i protagonisti sulle sponde del lago di Como. Nella soleggiata giornata finale del workshop, che si tiene ogni primavera a Villa d'Este, a Cernobbio, organizzato da The European House Ambrosetti, Giorgetti parla di stime del Pil italiano per il 2023 (che saranno riviste verso l'alto) e spiega quale sia la verità sul Piano nazionale di Ripresa e Resilienza. "Molte cose sono cambiate dalla sua approvazione - spiega il ministro - e alcuni progetti sono ora poco realistici". Il commissario Ue Paolo Gentiloni conferma la tesi del ministro: "Ci sono margini per rinegoziare". 

"Il Pnrr è priorità del governo" ribadisce Giorgetti che concorda sulla necessità di un'analisi per avere un quadro preciso, "per migliorare aspetti problematici e nel caso rivedere i piani iniziali, e sono posizione non nuove" spiega. "Ma ci sono polemiche che non hanno alcun senso. Bisogna tenere conto dello scoppio della guerra nel cuore della Europa, di turbolenze dei mercati finanziari e di politiche restrittive che mettono a rischio un paese come il nostro La causa della difficoltà di implementazione de Pnrr è lo stress cui è sottoposta la struttura della Pa, che probabilmente non era e non è all' altezza di questo choc di domanda".