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Caso Donzelli, Andrea Delmastro si difende davanti ai pm: nessuna rivelazione

Caso Donzelli, il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro, viene ascoltato dai pm sull'eventuale rivelazione di segreto d'ufficio. La vicenda è quella legata alle dichiarazioni fatte dal deputato FdI Giovanni Donzelli che, alla Camera, aveva parlato di colloqui in carcere tra l'anarchico Alfredo Cospito e altri detenuti mafiosi. Tali colloqui erano stati rivelati da documenti che gli erano stati consegnati dal sottosegretario alla Giustizia e collega di partito, Andrea Delmastro. Il sottosegretario, però, ha confermato ai pubblici ministeri che stanno indagando su di lui che l’atto non era secretato e, di conseguenza, non c’è stata nessuna rivelazione di segreto d'ufficio. E' questo quanto avrebbe sostenuto Andrea Delmastro davanti ai pm titolari dell’inchiesta per rivelazione e utilizzazione del segreto d’ufficio che vede il sottosegretario alla Giustizia indagato.

 

  

 

 

 

L’indagine è stata aperta dopo l’esposto presentato dal deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli, in relazione all’intervento del parlamentare Giovanni Donzelli sulla vicenda dell’anarchico Alfredo Cospito. Delmastro, difeso dall’avvocato Giuseppe Valentino, ha risposto per circa 2 ore alle domande dei pm titolari del fascicolo, Rosalia Affinito e Gennaro Varone, coordinati dal procuratore aggiunto Paolo Ielo e dal procuratore capo Francesco Lo Voi. Il difensore depositerà la prossima settimana una memoria.