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Sanremo 2023, Matteo Salvini: la Costituzione non va difesa al Festival

Non si placano i commenti sulla partecipazione di Sergio Mattarella e Roberto Benigni al Festival di Sanremo. Sotto i riflettori il monologo sulla Carta Costituzionale, ritenuto da alcuni fuori luogo in un festival dedicato della canzone. «Va bene Benigni e va bene Mattarella ma non penso che la Costituzione debba essere difesa sul palco del Festival di Sanremo». Così il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, a Rtl 102.5. Sulla presenza del Capo dello Stato, Salvini commenta: «Non sto a fare polemica. Se ha scelto di andarci, ha il diritto di svagarsi anche il Presidente della Repubblica. Per molti italiani è un momento abbastanza complicato per fare la polemica» sul Festival.

 

  

 

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Il ministro di Infrastrutture e Trasporti ha commentato anche la lettera che il presidente Zelensky invierà all'Ariston durante l'ultima serata del Festival. Che a Sanremo «non ci sia la presenza di Zelensky non mi dispiace perché portare la guerra al Festival mi sembra fuori luogo - ha proseguito Salvini - Sabato, finita la campagna elettorale, starò con i miei figli. Non penso che mi chiederanno di ascoltare la lettera di Zelensky a Sanremo. Penso che guarderemo un film».