verso il voto nel lazio

Matteo Salvini annuncia la stretta sui monopattini

Daniele Di Mario

Basta alla giungla dei monopattini. La riforma al Codice della Strada conterrà norme stringenti. «Ci sarà uno stop ai monopattini parcheggiati ovunque e che marciano a 50 chilometri orari in città», annuncia nel corso di una manifestazione elettorale a Roma il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, che ribadisce: «Riformeremo il Codice della Strada». Sull’esito delle elezioni regionali nel Lazio e in Lombardia, il vicepremier si dice sicuro della vittoria del centrodestra e dei candidati Francesco Rocca e Attilio Fontana. «La sinistra è indietro nel Lazio e in Lombardia», dice il leader leghista, preoccupato dall’affluenza «perché il 50% degli elettori non sa che si voterà il 12 e 13 febbraio». Nel primo pomeriggio, Salvini incontra il presidente della Camera di Commercio Frosinone-Latina, Giovanni Acampora presso la sede pontina dell’Ente camerale. Al tavolo di confronto, il sottosegretario al Lavoro e alle Politiche Sociali Claudio Durigon, la deputata leghista Giovanna Miele e l’europarlamentare Matteo Adinolfi. «Tra Pnrr e fondi complementari al Ministero abbiamo 60 miliardi di euro e l’obiettivo è che non restino sulla carta - dice il vicepremier - Se entro il 31 marzo avremo un nuovo Codice dei Contratti pubblici sarà più semplice lavorare, velocizzando e sburocratizzando. Appalti più veloci e cantieri più veloci per qualcuno rischiano di essere meno trasparenti, secondo me è vero l’esatto contrario. La velocità, garantendo la trasparenza, è sinonimo di efficienza».

Non solo Latina e Frosinone tra i dossier di questi tre mesi, aggiunge il ministro, «è stato fatto molto altro. Quelli che ci attendono saranno gli anni del vero rilancio. Guardando ai grandi eventi in programma, saranno 5/7 anni che potranno essere un vero volano. I soldi del Pnrr andranno ben spesi e, per farlo, il Mit ha il dovere di ascoltare i territori e le comunità. Ci sono diverse priorità e vanno bene i dibattiti ma poi deve essere messa la parola "fine" e bisogna agire. Io direi che sulla Roma-Latina e sulla Cisterna-Valmontone il dibattito sia stato ampio, lungo e democratico. Ora, per quello che mi riguarda, si parte. La prossima volta verrò con i Commissari ad inaugurare i cantieri. Anche se poi bisognerà andare avanti e guardare alle prossime priorità, quello che è già pronto deve essere cantierato».

  

 

 

 

L’incontro con la Camera di commercio di Frosinone e Latina arriva a meno di 24 ore dall’intesa con la Regione Lazio sull’ingegner Antonio Mallamo che sarà proposto per la nomina di Commissario Straordinario per il collegamento Roma-Latina al prossimo Consiglio dei Ministri. Ma anche a poche ore dall’annuncio del dicastero guidato dal segretario della Lega riguardo lo sblocco dei fondi per la Cisterna-Valmontone. C’è poi l’ok alla Orte-Civitavecchia. «Il via libera anche in Conferenza dei Servizi è un’altra ottima notizia dopo i pareri positivi arrivati dai ministeri dell’Ambiente, Sicurezza Energetica e Cultura. Un tratto di cinque chilometri fino a Tarquinia indispensabile per velocizzare il percorso tra lo snodo autostradale sulla A1 e il porto di Civitavecchia», commentano Daniele Giannini ed Emanuela Di Paolo, candidati della Lega al consiglio regionale del Lazio. «Entro poche settimane - proseguono - verrà predisposto il bando per l’avvio del cantiere e finalmente si potrà bypassare il sostenuto traffico che si incanala ancora sul comune di Monte Romano, creando non pochi disagi alla viabilità e alla popolazione in generale. Ringraziamo ancora una volta il Governo e, nello specifico, il Ministero delle Infrastrutture, nella persona di Matteo Salvini - concludono Giannini e Di Paolo - per aver dotato il commissario Ilaria Coppa dei fondi necessari al proseguimento di un’opera attesa da oltre cinquant’anni».