unità ritrovata

“Hasta la Visa siempre!”. Fazzolari umilia la sinistra: finalmente unita sul pos per l’aperitivo

Continua la polemica tra il governo e le opposizioni sul tetto al contante e i pagamenti con il pos. A riaccendere il fuoco della sfida è Giovanbattista Fazzolari, sottosegretario all'attuazione del programma del governo Meloni, che ieri era finito al centro delle critiche per i suoi appunti su Bankitalia che aveva storto il naso per la manovra: “Alla fine sono felice che sul tema della moneta elettronica si è ritrovata una totale coesione della sinistra-Pd, sinistra italiana, M5s, commentatori, tutti finalmente uniti nella difesa della moneta bancaria, unità che non si vedeva da un sacco di tempo e soprattutto incentrata sulla possibilità di difesa di pagare col Pos il taxi e l'aperitivo, diventata la principale battaglia della sinistra nella legge di Bilancio. Non la difesa dei lavoratori o delle categorie più fragili, della questione sociale, ma la moneta elettronica delle banche. Sintetizzando il tutto - conclude Fazzolari con una battuta rilasciata nei pressi di Palazzo Chigi - 'hasta la visa siempre’”.

 

  

 

Proprio ieri fonti di governo ci tenevano a precisare che Fazzolari “non ha mai messo in discussione l'autonomia di Bankitalia. Anzi, ribadisce il pieno apprezzamento per l'operato di via Nazionale. Quindi nessuna polemica”. Nello specifico, veniva sottolineato dalle stesse fonti, le parole di Fabrizio Balassone di Bankitalia nel corso dell'audizione, sul tema della moneta elettronica e del denaro contante, delineavano “una legittima visione a sostegno dell'utilizzo della moneta elettronica, che è una moneta privata”. “Con la stessa legittimità altri, tra cui anche la Bce, sottolineano e ricordano l'esigenza di non escludere dal circuito di pagamento il denaro contante, che al momento è l'unica moneta a corso legale. Quindi posizioni legittime, e nessuna polemica o volontà di mettere in discussione l'autonomia di Bankitalia", concludevano le fonti.