opposizioni allo sbando

Carlo Calenda a valanga contro il Pd: farebbe alleanze anche con i nazisti

Carlo Calenda a valanga contro il Partito democratico. Il leader di Azione e punto di riferimento del Terzo Polo non le manda a dire a Letta & Co. Oggetto del contendere l'elezione dei vicepresidenti di Camera e Senato. A quanto pare i dem hanno già pronto un accordo con i grillini e questa prospettiva non va giù a Carlo Calenda. Per questo il Terzo Polo annuncia che non parteciperà al voto. Nell'intervista al Corriere della Sera, Calenda sottolinea che non sono in vista vicepresidenze di Camera e Senato per il Terzo Polo. «Se da qui a mercoledì non ci sono novità - è la reazione di Calenda - non parteciperemo al voto perché una delle opposizioni è esclusa dall’accordo Pd-M5S, il che fa capire che sotto traccia tra di loro c'è già un’intesa su tutto. I dem, non avendo più nessuna idea, scelgono sulla base della consistenza elettorale. Dicono: i 5 Stelle hanno più voti andiamo con loro. Fossero i nazisti dell’Illinois farebbero lo stesso».

 

  

 

 

 

Lei continua a non parlare con Letta? «Letta non mi risponde. Non ho più sentito né lui né nessuno del Pd quindi anche sulle Regionali non abbiamo nessuna intesa. In Lombardia le strutture locali stanno lavorando per vedere se c’è lo spazio per un accordo ma nel Lazio non abbiamo notizie. Il Pd sta chiaramente puntando a rinsaldare i rapporti con il M5S e a escluderci».