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Governo Meloni, la mossa che sblocca la lista. Dove finisce Licia Ronzulli

Nella sede di Fratelli d'Italia, in via della Scrofa a Roma, la maggioranza è al lavoro sulla formazione del nuovo governo. Nella riunione tra i vertici del partito di Giorgia Meloni (tra gli altri Ignazio La Russa e Francesco Lollobrigida) anche il leghista Roberto Calderoli, i centristi Maurizio Lupi, Lorenzo Cesa e Antonio De Poli, e una delegazione di Forza Italia: a rappresentare il partito di Silvio Berlusconi Licia Ronzulli e Alberto Barachini. 

 

  

Negli ultimi giorni si è parlato molto della presenza nella lista dei ministri di Ronzulli. Secondo un retroscena della Stampa Berlusconi potrebbe insistere per il nome della senatrice azzurra: "Lei deve esserci", sono le parole del Cav citate dal quotidiano. La casella che potrebbe aprirsi per lei sarebbe il ministero del Turismo. 

 

Secondo il retroscena, Meloni non intende cedere su Ignazio La Russa presidente del Senato, mentre Matteo Salvini propone per la seconda carica dello Stato Roberto Calderoli. Scelta che influirebbe in modo sostanziale sugli equilibri nella lista dei ministri. Il leader della Lega è sempre dato verso la carica di vicepremier e la guida delle Infrastrutture, mentre all'Agricoltura tornerebbe Gianmarco Centinaio. Al Viminale è sempre in pole il prefetto di Roma Matteo Piantedosi, con la Lega che reclamerebbe anche gli Affari regionali, ruolo "cruciale per realizzare l'autonomia".