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Armando Siri batte cassa a Mario Draghi: ci sono 10 miliardi da spendere subito

L'esponente della Lega Armando Siri è stato ospite in collegamento con lo studio de L'Aria che Tira nella puntata andata in onda il 21 settembre. Siri ha risposto alle domande di Myrta Merlino dallo studio e ha sottolineato l'importanza di investire subito almeno 10 miliardi per fronteggiare l'emergenza economica che attanaglia le imprese italiane. Oltretutto Siri svela di aver trovato dieci miliardi subito disponibili nei meandri del bilancio dello Stato. Si tratta di risorse già stanziate per decreti che poi non sono diventati operativi. In questo modo Mario Draghi potrebbe aiutare famiglie e imprese senza gravare sullo scostamento di bilancio. 

 

  

 

 

 

"Nei consorzi di bonifca della Pianura Padana si ricevono bollette da 16 mila a 160 mila euro - dichiara Siri ai microfoni de L'Aria che Tira - Un'imprenditrice mi dice di voler assumere di più e dare più straordinari ma poi le cadono le braccia quando arriva la tassazione. Salvini non ha bisogno dei miei consigli. La situazione è di grandissima difficoltà. Bisogna intervenire immediatamante. Abbiamo trovato altri 10 miliardi che sono disponibili nei vari alvei del bilancio dello Stato. Ad esempio dai decreti che avevano avuto copertura economica ma che poi non sono stati attuati. Quelli sono soldi disponibili subito. Abbiamo chiesto a Draghi di rendere subito disponibili questi soldi che non c'entrano niente con lo scostamento di bilancio. Ma finora ho sentito solo di persone che hanno minacciato di mettere in cassa integrazione i propri dipendenti".