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Elezioni 2022, Matteo Salvini: io minacciato ogni giorno

Matteo Salvini scoperchia il velo dell'ipocrisia sulle modalità con cui si sta realizzando questa campagna elettorale. Insulti, minacce e un clima d'odio alimentato dai veleni della sinistra contro gli avversari. Matteo Salvini ne parla al Micam Milano 2022, la fiera internazionale dedicata alla calzatura in corso a Rho Fiera Milano. «Di insulti e minacce ne ricevo quotidianamente. Mi dispiace che qualcuno a sinistra alimenti questo clima. L’emergenza è aiutare gli italiani a pagare le bollette - ha detto il leader della Lega commentando l’allarme lanciato dalla leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni relativamente ai rischi di forti tensioni durante l’ultima settimana di campagna elettorale - Ieri abbiamo fatto la più grande manifestazione di piazza di questa campagna elettorale e non vedo l’ora che arrivi domenica perché poi c’è da lavorare un sacco».

 

  

 

 

 

Tra le priorità espresse dal leghista ci sono i decreti sicurezza, abolire la legge Fornero e realizzare l’autonomia: «Si possono fare tutte e tre nell’arco dei primi Cdm», non solo i primi due. Dal pratone di Pontida, il segretario del Carroccio aveva evidenziato le priorità di un governo di centrodestra individuandole nei "suoi" decreti sicurezza e nell’abolizione della legge Fornero. Ma dai governatori leghisti, specie quelli del nord-est - Massimiliano Fedriga del Friuli Venezia Giulia e Luca Zaia del Veneto - intervenuti dal palco, è arrivato forte e chiaro un altro messaggio: prima l’autonomia. Quasi che dal realizzarla possano dipendere persino la durata e la stabilità di un futuro eventuale governo di centrodestra. Oggi, allora, sollecitato dai cronisti, Salvini corregge il tiro: «sono proposte - afferma - che si possono portare nell’arco dei primi Consigli dei ministri».