a l'aria che tira

L'Aria Che Tira, Giuseppe Conte rivela la telefonata con Di Battista ma svicola sul caso Raggi

Giada Oricchio

“Ci siamo sentiti, ne stiamo ancora parlando”. Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 Stelle, non scioglie la riserva sul rientro di Alessandro Di Battista nel partito fondato da Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio. Ospite della trasmissione L’Aria che Tira su LA7, giovedì 4 agosto, l’ex premier, che non ha gradito una battuta del conduttore Francesco Magnani sul suo ruolo di leader “descamisado”, ha cincischiato sul ritorno di Di Battista, grande rivale del fuoriuscito Luigi Di Maio: “Ci siamo sentiti,ci sentiremo ancora, c’è una conversazione molto franca, molto sincera tra due persone che si stimano. Scioglieremo la riserva. Se lui vorrà rientrare nel Movimento, visto che è fuori, dobbiamo discuterne”.

Insomma, se il patto elettorale tra Azione e PD è stato travagliato, anche il ritorno del “figliol prodigo” pare una telenovela infinita. Meglio va su Virginia Raggi anche se per lei il ruolo è un grande punto interrogativo visto che ha già fatto due mandati e sarebbe al terzo, vietato dal totem del M5s.

  

Sull’ex sindaca di Roma, Conte è sibillino: “Virginia Raggi non mette in discussione questo principio, sono assolutamente convinto di poterla considerare tra quelle persone che quando terminerà il mandato continuerà a lavorare in questo nostro spirito di comunità”. Che cosa significa? Un incarico di consulenza nel partito, una collaborazione esterna e tangente o l’idea di Conte di una deroga per gli esponenti che hanno fatto esperienza di governo e il cui know-how non va depauperato? E Beppe Grillo cederà?