fuori dal coro

Vittorio Feltri disintegra Zelensky sulla guerra in Ucraina

Vittorio Feltri critica la gestione dell'emergenza portata avanti dal presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky. Alle domande di Mario Giordano, il direttore editoriale di Libero risponde con fermezza: "Di fronte all'aggressività di Putin, un Paese come l'Ucraina doveva capire che non sarebbe riuscito a sostenere una guerra e che avrebbe perso. Come se io volessi litigare e fare a cazzotti con Tyson. E' chiaro che perderei. E' molto meglio cedere e poi andare a una trattativa onorevole piuttosto che su una lapide da eroi. Così finisci al cimitero. Io credo che si debba essere anche un po' concreti nelle cose. Quando tu sei più debole devi anche cedere e cercare di trarre dalla nuova situazione il maggior vantaggio possibile". 

 

  

 

 

 

La guerra è stata scatenata dalla Russia di Putin ma Zelensky avrebbe dovuto rispondere in maniera molto diversa da quanto ha fatto finora. "In Ucraina c'è un disastro - conclude Feltri - Ci sono morti ovunque. Ormai è fatta a pezzi l'Ucraina. E questo è il risultato che ha ottenuto questo eroe di presidente dell'Ucraina".