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Otto e mezzo, Beppe Severgnini smonta gli applausi a Mattarella: "Solo per il posto". Lilli Gruber scoppia a ridere

Giada Oricchio

Mattarella rockstar? E Lilli Gruber scoppia a ridere. Sergio Mattarella è di nuovo presidente della Repubblica. Con un discorso di 38 minuti è rientrato al Quirinale per un secondo mandato di 7 anni. Parlamento entusiasta (per non dire genuflesso), leader politici al settimo cielo. Un atteggiamento che Beppe Severgnini, giornalista del “Corriere della Sera” ha messo alla berlina. Ospite di “Otto e Mezzo”, giovedì 3 febbraio, la conduttrice Lilli Gruber gli ha chiesto: “C’era più ipocrisia o sollievo nei parlamentari che si sono alzati ad applaudire il presidente interrompendo ben 55 volte il discorso di insediamento? Un record assoluto” e lo scrittore con la tipica ironia: “Beh, c’è un’inflazione anche negli applausi. C’era il sollievo di chi ha mantenuto il posto che è stato un elemento importante di questa scelta, c’era il sollievo di chi non ha visto l’odiato rivale in quel posto. Ad esempio c’erano dei 5 Stelle strafelici di non vedere lì Draghi. E poi Mattarella ha detto una cosa importante: il Parlamento deve avere tempo di vedere le leggi, questa è stata una sgridata la governo, sulla legge di bilancio non hanno avuto tempo di guardare niente”.

Severgnini ha concluso con una battuta fulminante: “Mattarella è la rockstar della politica e davanti aveva persone che a un concerto al massimo possono suonare un triangolo!”. E Gruber ha riso di cuore.