il ragionamento

Controcorrente, il dubbio tremendo di Pecoraro Scanio sul Quirinale: troppi nomi di donne, così rischiano

Alfonso Pecoraro Scanio lancia l’allarme sul Quirinale e sulla possibile elezione di una presidente donna per la prima volta della Repubblica. Il presidente della Fondazione UniVerde ed ex ministro è ospite in collegamento di Controcorrente, talk show di Rete4 condotto da Veronica Gentili, e sposa la proposta di Giuseppe Conte su un’inquilina al Colle, ma avverte che così si rischia di avere l’effetto opposto: “Credo che sia assolutamente credibile che nel 2022 il Paese possa eleggere una donna. Non ci solo i kingmaker, ma anche i queenmaker. C’è chi cerca di nominare una regina e non un re. Già durante l’elezione di Sergio Mattarella si parlò di Livia Pomodoro, presidente del Tribunale di Milano, si parlava di una presidentessa del Nord dopo il mandato a Napolitano, uomo del Sud. Adesso vedo tante donne buttate lì, ma ho sempre paura quando i nomi sono tanti che valga il detto ‘Chi entra Papa in conclave ne esce cardinale', credo che valga pure per una papessa. Non facciamo questi nomi, rischiano di essere bruciati”