smascherato

Ghali insulta Salvini ma sente l'odore dei soldi

Arnaldo Magro

Dopo Fedez mancava tale Ghali ad insultare Matteo Salvini in tribuna a San Siro. Personaggio seguitissimo sui social e tra i giovanissimi, soprattutto per i suoi modi antisistemici. Divenne famoso con un testo, strapagato da una compagnia telefonica, in cui citava: «Dio benedica l’Italia» eppure dell’Italia sembra apprezzare ben poco.

 

  

 

 

 

 

È a tal punto controcorrente da diventare il testimonial di una famosissima catena di fast food americana. Il suono dolce dei denari ha superato e di parecchio i decibel dei suoi testi. E pure delle ideologie.