nuovo statuto

Rocco Casalino torna a farsi vedere con il sì al referendum che deve incoronare Giuseppe Conte

Si sono aperte alle 10 di questa mattina le procedure di voto per il nuovo statuto associativo del Movimento 5 Stelle. L’Assemblea nazionale degli iscritti del M5S, in prima convocazione e utilizzando esclusivamente la nuova piattaforma Skyvote, è chiamata a votare fino alle 22 di oggi, e dalle 10 alle ore 22 di domani. Potranno votare gli iscritti al M5S con identità certificata da almeno sei mesi (iscritto prima del 2 febbraio 2021).

 

  

 

Tra coloro che invitano a votare c’è anche Rocco Casalino, che non solo ha ricordato l’apertura delle votazioni, ma ha anche pubblicato lo screenshot della sua scelta: un sì al referendum grillino che andrà quindi ad incoronare Giuseppe Conte come nuovo leader politico dopo le pesanti scintille con il fondatore Beppe Grillo.

 

 

Proprio sulla questione e sul voto l’ex Premier è stato intervistato da La Stampa: “Il chiarimento con Grillo sta dando i suoi frutti. Nessun dualismo. Oggi parte la votazione per il nuovo statuto, se sarà approvato e se poi verrò indicato come leader agirò di conseguenza in una struttura con ruoli e funzioni. Ma chi è nel M5S deve comprendere che può far valere la propria opinione nell'ambito degli organi predisposti e delle assemblee, non mandando veline ai giornali per farsi notare. Ieri - aggiunge Conte - abbiamo avuto un confronto con tutti i gruppi parlamentari in vista della fiducia sulla riforma della giustizia, il dibattito, anche acceso, non mancherà mai ma dobbiamo creare le premesse perché i luoghi di discussione poi diventino anche luoghi di sintesi politica. Dopo 19 mesi di transizione il M5S ha bisogno di una leadership chiara, di un indirizzo politico univoco. La leadership è pienamente contendibile. Primo, il leader può essere sfiduciato. Secondo, se perde un appuntamento elettorale significativo si dovrà dimettere. Terzo, è un ruolo che ha una precisa scadenza temporale”. Probabilmente Conte non avrà problemi a vincere questa battaglia interna.