La rabbia dei ristoratori

Salvini non si arrende. Il caffè con il leader dei "no green pass"

Matteo Salvini ha incontrato il leader del movimento IoApro, che si batte contro l'introduzione del green pass e che martedì prossimo ha indetto una manifestazione a Roma davanti a Montecitorio. Il leader della Lega ha preso un caffè con Umberto Carriera, ristoratore di Pesaro, che non intende sottostare alle nuove regole sul certificato verde. Salvini si trovava a Pesaro dove in occasione della raccolta firme per il referendum sulla giustizia. 

 

  

 

Carriera, che guida il movimento IoApro e noto per essersi in più occasioni opposto all’obbligo di chiusura dei locali alle 18. "Abbiamo discusso sul dibattuto green pass - ha spiegato - Non è possibile, dopo tutte le restrizioni imposte dai vari lockdown e dai precedenti Dpcm che hanno già arrecato moltissimi danni economici al Paese, che si debba ancora imporre una certificazione per poter prendere parte alla vita sociale". Il ristoratore ha anche annunciato che "la battaglia contro il Green pass proseguirà su Roma" con la manifestazione di martedì. 

 

 

Anche Salvini è tornato a parlare a proposito del certificato verde. "Meno si complica la vita ai lavoratori del turismo, meglio è: questo green pass, di cui noi avremmo fatto a meno, comunque non può trasformare camerieri e pizzaioli in poliziotti e carabinieri, ha detto. Sul passaporto vaccinale ha ribadito che "occorrono buon senso ed equilibrio". E ha aggiunto: "C’è qualcuno che non ama i giovani e gli imprenditori in questo Paese. Ieri ero a Fano, dove ci sono tanti ragazzi che chiedono soltanto di divertirsi e, a un certo punto, arrivano le forze dell’ordine a contare quanti sono a bersi un caffè nei locali".