La verità sulla telefonata

Altro che pace, "le grida di Conte contro Grillo si sentivano dalla strada"

Le grida si sentivano fino dalla strada. Non è stato proprio una conversazione tra vecchi amici quella che è andata in scena ieri sera al telefono tra Giuseppe Conte e Beppe Grillo. Una chiamata molto burrascosa, almeno stando alla testimonianze di alcuni militanti che proprio ieri, mentre era in corso la telefonata, sono andati a manifestare la propria solidarietà all'ex premier e sono rimasti senza parole quando hanno sentito le urla dell'ex premier. 

 

  

Chi ha assistito a quella scena, poi, ha raccontato tutto in alcuni gruppi chiusi a sostegno di Conte. La testimonianza sarebbe finita anche su Facebook, come scrive il Fatto Quotidiano. Oggi pomeriggio, quando Conte parlerà in conferenza stampa, scopriremo quale sia davvero il suo umore. Forse cercherà di dissimulare lo scontro. E' certo, però, che non ha per nulla gradito gli strali che Grillo l'altro giorno ha lanciato nei suoi confronti davanti ai parlamentari del M5s. E' molto deluso del trattamento ricevuto proprio da chi gli aveva affidato il compito di tirare fuori il Movimento dalle secche in cui è sprofondato.

 

 

Conte non accetta di diventare il passacarte di Grillo. Non è disposto a fare il capo politico senza poteri. Anche se alla fine i due sigleranno la pace, la convivenza futura non si preannuncia affatto semplice.