sfregio

L'Aria Che Tira, Maria Elena Boschi contro Giorgia Meloni: "Perché non deve fare il premier"

Maria Elena Boschi è ospite in studio a L'Aria che Tira condotta da Myrta Merlino martedì primo giugno. Il capogruppo di Italia Viva alla Camera dei deputati parla degli ultimi sondaggi e non digerendo affatto il successo di Giorgia Meloni, oggi leader donna in vetta alle classifiche con Fratelli d’Italia, spiega perché la Meloni non dovrebbe diventare mai premier. “Se Giorgia diventasse la prima donna presidente del Consiglio non sarei contenta" esclama la renziana. Perché?  "Siamo avversarie politiche” ammette la Boschi che poi spiega: “Preferisco che non ci sia un premier sovranista, che guida un partito che ci avrebbe negato i fondi del Recovery Fund. Non chiedo sconti e non faccio sconti come donna, credo che sia giusto che uomini e donne competano sulla stessa linea”. 

  

Poi la renziana affonda anche sui sondaggi che oggi premiano la sua nemica. La Meloni infatti vola sempre più in alto con il suo Fratelli d'Italia, praticamente tutti i sondaggi danno FdI come secondo partito italiano. Ma la Boschi non ci sta e alla Merlino spiega: “Sono da prendere con le pinze - sottolinea - Questa forte crescita di Fratelli d’Italia deriva dal fatto che sono l’unico partito di opposizione. Questo consenso si sgonfierà da qui al 2023”. 

 

Qualche ora dopo l'intervista della Boschi su La7 arriva la risposta del senatore di Fratelli d’Italia e vicepresidente del Senato Ignazio La Russa: "Io, rispondendo alla Boschi che stimo, tifo per quelli bravi e documentati. Maschi o femmine non importa. E quindi - spiega La Russa - almeno stavolta, anche se volessi, non potrei tifare Boschi che pur di accusare e prendere le distanze da Giorgia Meloni, sibillinamente dice che se quest’ultima governasse ‘ci avrebbe negato il recovery’”. E ancora:  “Non era difficile leggere uno straccio di giornale o qualche post sui social - aggiunge - per scoprire che Fratelli d’Italia con la Meloni è stato tra i primi a dire si al recovery e anzi a proporre da subito come impiegarlo al meglio. Ma, si sa, prepararsi costa fatica anche a quelle belle e non stupide”, conclude La Russa.