Mai più pubblicati i verbali delle riunioni

Draghi come Conte all'inizio con il Cts, segrete le scelte degli scienziati sul virus

Dal 12 marzo scorso, e quindi dalla nomina del nuovo Cts voluta da Mario Draghi, sono tornate segrete tutte le riunioni degli scienziati e le loro discussioni sulla pandemia e le misure da adottare su chiusure e riaperture.

 

  

 

 

Si è tornati ai primi tempi del Cts versione Giuseppe Conte, quando ci volle un ricorso in tribunale della Fondazione Einaudi per rendere pubblici (sia pure solo in modo sintetico e mai con lo stenografico delle discussioni) i verbali delle riunioni degli scienziati che furono fondamentali per decidere lockdown e protocolli per le riaperture oltre che per validare tutti i dispositivi di protezione individuale da indossare contro il virus. Bisognerà fare un'altra causa o Draghi per una volta si renderà conto delle esigenze di trasparenza che un momento così delicato impone a tutti? I cittadini devono sapere, il prima possibile.