lotta al covid

Altri 3 milioni di dosi entro fine mese. La marcia di Figliuolo sui vaccini

Altri tre milioni di dosi di vaccino entro la fine del mese. L'annuncio viene dal commissario straordinario all'emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo. «Come italiani noi siamo spesso tacciati di essere il popolo che taglia i nastri, oggi non siamo venuti a fare passerella, abbiamo visto inoculare vaccini e questo è ciò che dobbiamo fare. il compito della struttura sotto le linee guida del presidente del consiglio del premier Mario Draghi è quello di far arrivare i vaccini in tempo e nelle quantità previste di coordinare tutto quello che è il piano vaccinale. L’apertura oggi di questo centro mi da la certezza al rientro a Roma di dire al premier "con la Liguria ci siamo"». Lo ha detto Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 generale, nel corso della conferenza stampa in occasione dell’avvio dell’attività dell’hub vaccinale del padiglione Jean Nouvel alla Fiera di Genova. «Bisogna essere in grado di di inoculare facendo priorità sui più fragili e più anziani - ha proseguito Figliuolo - li dobbiamo mettere in sicurezza in modo tale che poi si possa riaprire e ripartire». 

 

  

 

«Il piano vaccinale non deve cambiare ogni due settimane. Le regioni oggi hanno la programmazione bimensile di alcune delle aziende, sicuramente le più grandi. Di Pfizer già sanno che cosa arriva fino a fine aprile così come sanno di AstraZeneca. di Pfizer sanno addirittura le date. Le aziende produttrici oggi devo dire si stanno abbastanza allineando, non lavorando con le scorte ma tutto ciò che producono viene immesso poi sul mercato. Hanno delle difficoltà oggettive a volte a dare un calendario che abbia un orizzonte temporale superiore alle due settimane». Lo ha detto il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza Covid-19. «Devo dire - ha aggiunto - che ultimamente, nelle ultime settimane, non abbiamo avuto alcun ritardo di questo tipo per cui io confermo circa tre milioni di dosi per fine mese che ci porteranno un totale da inizio campagna di 14.170.000 dosi rispetto allo stimato iniziale che era di 15.600.000, ma che è di più rispetto ai cali che inizialmente avevano paventato le aziende. Di questo ritengo si debba dare atto all’intervento del nostro primo ministro». 

 

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