la predica

Sanremo 2021, Matteo Renzi mette bocca su tutto. Ci mancava il suo sermone sul festival

Carmen Guadalaxara

Ormai vuole mettere bocca su tutto. Anche sul Festival di Sanremo, Matteo Renzi. Pensierino della sera: “Penso che si debba dire grazie ad Amadeus e Fiorello. Tante polemiche sui social perché lo share - pur molto alto - non è stato ai livelli dello scorso anno. Ma prima che tutto finisca vorrei dire grazie perché fare spettacolo in questo momento è giusto e doveroso, ma difficilissimo. Farlo davanti a una platea vuota è tecnicamente quasi impossibile, specie per chi è abituato a nutrirsi della reazione del pubblico in sala"

"Tutto sommato - aggiunge - ci sono due grandi insegnamenti da questo Sanremo -  gli show a porte chiuse e senza pubblico non sono show. Perché lo spettacolo è fatto per la gente. Le poltrone senza persone sono pura aridità. Il secondo insegnamento: solo due grandi professionisti dello spettacolo come Amadeus e Fiorello potevano comunque fare una impresa di questo genere. I primi a criticare sono spesso gli stessi che lo scorso anno erano i primi a adulare: triste ma fisiologico nel mondo roso dall'invidia. Io invece voglio dire adesso grazie a chi ha avuto il coraggio di provare a portare sul palco temi veri, dal coronavirus al ruolo delle donne, dalla disabilità all'importanza di riaprire i teatri. E grazie a chi ha lavorato più o meno nell'ombra, dall'ultimo degli operai fino agli artisti che si sono esibiti: un abbraccio doppio a Luca Gaudiano vincitore di Sanermo giovani e a tutti coloro che lo hanno sostenuto a cominciare da mamma Rosa".