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Stavolta i grillini non la perdonano. Yana Ehm espulsa dal M5s

Espulsa dal M5s anche Yana Ehm, la deputata che nelle vacanze di Natale 2019 scandalizzò tutti per una foto postata dalle Maldive e qualche ritardo nelle rendicontazioni per problemi di linea Internet. Allora la perdonarono, la sua assenza al voto di fiducia a Draghi invece la condanna. Assieme a lei sono stati espulsi anche i deputati Cristian Romaniello e Simona Suriano. La loro posizione sarebbe assimilabile a quella di chi ha votato contro o si è astenuto in occasione della fiducia al governo Draghi. In particolare le loro stesse dichiarazioni pubbliche hanno tolto ogni dubbio a proposito delle ragioni delle loro assenze durante il voto.

 

  

 

«Sono ancora scossa da questa decisione che accolgo con molto dispiacere. In questi due anni ho lavorato con passione e dedizione, non risparmiandomi mai e tenendo alti i valori e principi del Movimento 5 Stelle. Non mi sono altresì risparmiata fino all’ultimo nel promuovere il dialogo e confronto costruttivo. Ora ci vorrà tempo e riflessione». Lo dice all’Adnkronos la deputata Yana Ehm, commentando l’espulsione dal gruppo M5S per non aver votato la fiducia al governo Draghi. A chi le chiede se presenterà ricorso per chiedere il reintegro, la parlamentare risponde: «Sto valutando».

 

 

«Commento questa espulsione con sofferenza e dispiacere, perché il M5S è stata la mia casa per 12 anni«. Lo dice all’Adnkronos il deputato Cristian Romaniello, espulso dal gruppo M5S alla Camera insieme alle colleghe Yana Ehm e Simona Suriano per non aver votato la fiducia al governo Draghi. «Ho cercato di comportarmi sempre bene rispettando le istituzioni e il nostro programma. Se aver fatto un ragionamento politico porta all’espulsione, beh questo denota chiaramente una grande debolezza: una forza politica forte non attuerebbe una cosa del genere. E con questa debolezza - insiste Romaniello - non si va lontano, neanche se arriva un uomo come Conte, che solo per il fatto di abbracciare un Movimento lo fa crescere di 7 punti. Spero che il Movimento cambi«.

resta «L’espulsione? Sono scioccata, non me lo aspettavo. Se faremo ricorso? Valuterò da domani tutte le opzioni. Questa sera me la prendo per riflettere. Secondo me l’espulsione è esagerata, io ho sempre chiesto il dialogo, un confronto. Ma si preferisce epurare...». Lo dice all’Adnkronos la deputata Simona Suriano, espulsa oggi insieme ai colleghi Cristian Romaniello e Yana Ehm per non aver partecipato al voto di fiducia sul governo Draghi.