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Aumentano i contagi tra i banchi, scoppia l'allarme scuole

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L'aumento dei contagi tra i banchi di scuola non è più ignorabile. Secondo i dati dell'Istituto Superiore di Sanità divulgati dal Comitato Nazionale Scuola in Sicurezza, nelle ultime settimane i contagi nella fascia d'età 0-19 anni sono aumentati con un ritmo maggiore rispetto a quello registrato nelle altre fasce d'età. Per questo il Comitato Nazionale Scuola in Sicurezza chiede un incontro al ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi, per affrontare le questioni sanitarie in ambito scolastico e consentire lezioni in sicurezza.     

 

 

"L'aumento dei contagi tra le fasce di età più giovani non può non avere effetti a cascata sul tessuto sociale con conseguenze, in alcuni casi devastanti, fisiche e psicologiche legate al contagio e alla malattia", scrive il Comitato Nazionale Scuola in Sicurezza che al Ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi, chiede "misure che prevedono, per ogni ordine e grado, l'installazione di purificatori d'aria, un maggior distanziamento tra gli alunni, l'avvio di un efficace sistema di testing e tracciamento finora assente, l'avvio e il completamento delle vaccinazioni in tempi rapidi di tutti i docenti, inclusi gli over 65 e/o con patologie ad aumentato rischio Covid, l'avvio e il completamento delle vaccinazioni in tempi rapidi dei familiari fragili degli alunni (considerando che la vaccinazione dei soli docenti non blocca la circolazione tra gli alunni)".

 

 

Senza dimenticare la necessità dell'utilizzo a tappeto delle mascherine anche tra le fasce d'età più basse. "Il distanziamento di 1 mt tra rime buccali, già discutibile in quanto non supportato da nessuna evidenza scientifica, è totalmente insufficiente (CNR) - prosegue il Comitato - La situazione si aggraverebbe se, come da sentenza Tar Lazio, non venisse ribadita la fondata necessità di mantenimento delle mascherine per la primaria: è un rischio inaccettabile da correre. Inoltre la maggior contagiosità e virulenza delle varianti rende le mascherine chirurgiche non sufficienti nemmeno nel breve periodo". 

 

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