mea culpa

Piazzapulita, Rocco Casalino rivela la verità sull'abolizione della povertà: "Un mio errore di comunicazione"

Giada Oricchio

Triplice mea culpa di Rocco Casalino, l’ex portavoce del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, a “Piazza Pulita”, il programma di Corrado Formigli, in onda giovedì 25 febbraio. Rocco Casalino ha accettato di entrare nella “tana del lupo” per presentare l’autobiografia “Il Portavoce”. A “Piazza Pulita” non mandava i rappresentanti del M5S a causa di una serie di servizi poco graditi sul movimento fondato da Grillo e Casaleggio, ma nel suo caso ha rotto il tabù.

L’intervista è stata più difficile del previsto e nonostante l’amichevole “tu”, Corrado Formigli non gli ha fatto sconti, anzi lo ha costretto a una tripletta di ammissione di colpa, che comunque è sempre un gesto onorevole. Rocco Casalino ha ammesso che il fuorionda, catturato dal giornalista di “Piazza Pulita”, tra il premier Giuseppe Conte e la cancelliera Angela Merkel durante il vertice di Davos il 23 gennaio 2019 fu un suo errore di valutazione: invitò la stampa per celebrare la potenza e la credibilità di Conte in Europa, ma venne fuori un putiferio perché l’allora premier derise la semplicistica visione internazionale della Lega e al tempo stesso assicurò di avere così tanto potere da far smettere di litigare Salvini e Di Maio. Poi Casalino ha riconosciuto di aver sbagliato a far annunciare dal balcone di Palazzo Chigi, sede di tutto il Governo e non del M5S, l’approvazione del Reddito di Cittadinanza il 17 settembre 2018.

  

 

 

La giornalista Annalisa Cuzzocrea ha evidenziato: “Propaganda politica dal balcone istituzionale, uno dei suoi tanti errori di comunicazione”, “ Fu fatto in assoluta buona fede, ci credevamo davvero che avremmo impedito a chiunque di soffrire la povertà. Se lo facemmo perché eravamo in competizione con la Lega? Sì, vero, cercavamo gesti eclatanti” ha detto Casalino tradendo un ancora maggior imbarazzo quando poco dopo si è assunto la responsabilità anche della famigerata frase pronunciata dal Ministro degli Esteri Luigi Di Maio, il 25 settembre 2018 a “Porta a Porta”: “Abbiamo abolito la povertà”. Fu un errore o come ha detto Di Maio di recente in maniera cruda: “una ca**ata”.