informativa alla camera

Fuori la verità sulla morte di Attanasio e Iacovacci. Di Maio sull'agguato in Congo

«Tutti noi dobbiamo onorare questi nostri eroi stringendoci attorno alle loro famiglie e alla loro memoria come comunità nazionale e come istituzioni, non risparmiando alcuno sforzo per arrivare alla verità sulla loro tragica fine e rafforzando l’impegno e l’attenzione per l’Africa, un continente cruciale per gli equilibri del mondo». Così il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, nell’informativa urgente alla Camera sulla morte dell’ambasciatore Luca Attanasio e del carabiniere Vittorio Iacovacci, uccisi lunedì mattina nei pressi del parco nazionale di Virunga, in Congo.

 

  

 

«È stato straziante ieri sera accogliere, al fianco del presidente Draghi e dei familiari, le salme dei nostri due connazionali, vittime del vile agguato che ha stroncato le loro giovani vite e sconvolto quelle dei loro cari. Un ritorno a casa tragico, che ci riempie di angoscia». Di Maio ha rinnovato «tutta la nostra vicinanza» alle loro famiglie.

 

 

E poi il riferimento alla missione Onu. «La missione a Goma si è svolta su invito delle Nazioni Unite, e seguendo il protocollo del Pam - ha detto Di Maio - Per questo ho chiesto al segretario generale Guterres di fornire un rapporto dettagliato delle operazioni. Abbiamo chiesto formalmente l’apertura di un’inchiesta e in capo a chi fossero le responsabilità delle decisioni sul protocollo di sicurezza usato».