le misure

Nuovo Dpcm fino al 5 marzo, dalla zona bianca alla zona arancione: cosa si può fare

Quasi tutta l'Italia in zona arancione e un altro mese di stop spostamenti per i viaggi fuori regione. Nella bozza del nuovo decreto anti-coronavirus, che resterà in vigore fino al 5 marzo, lo sci è vietato fino al 15 febbraio mentre le palestre restano chiuse fino 5 marzo. Dopo le 18 c'è il divieto da asporto dai bar, novità per contrastare ancora di più gli assembramenti. Nel provvedimento - che istituisce anche la zona bianca e conferma il divieto di spostamento tra le regioni anche se in fascia gialla - la scuola superiore riparte in presenza almeno al 50%. In base ai dati che fornirà l'Istituto superiore di Sanità il ministero della Salute stabilirà entro oggi, con un'ordinanza, i "colori" delle regioni.

"I segnali che arrivano dagli altri Stati europei non sono buoni. Da noi ci aspettiamo un Rt più alto, potrebbe sfiorare 1,10, la settimana scorsa era 1,03", avverte il ministro della Salute Roberto Speranza. Resta, ancota, il divieto di andare nelle seconde case che si trovano fuori regione. Mentre se si è in fascia arancione, è vietato o andare nella seconda casa fuori Comune. Nel nuovo decreto resta comunque consentito di far visita ad amici e parenti con la stessa regolina di Natale: "lo spostamento verso una sola abitazione privata è consentito, nell’ambito del territorio comunale, una volta al giorno, e nei limiti di due persone, oltre ai minori di anni 14 e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi". 

  

Da domenica 17 gennaio quindi mezza Italia potrebbe finire nelle due liste di alto rischio: sono 9 le regioni e province autonome a rischiare l'arancione e tre addirittura il rosso. A passare al colore rosso, con le misure più severe, potrebbero essere la Lombardia, l'Emilia Romagna e la Sicilia. L'arancione potrebbe essere invece assegnato a Lazio, Friuli Venezia-Giulia, Liguria, Puglia, Umbria, Marche, Piemonte, provincia autonoma di Bolzano e provincia autonoma di Trento.  In questa fascia oggi ci sono già Calabria, Veneto, Lombardia, Sicilia ed Emilia RomagnaToscana, Sardegna e Molise potrebbero rimanere in zona gialla.