da porro

Renzi giura: non farò il ministro

Non sta provocando la crisi per se stesso. E non vuole fare il ministro. Parola di Matteo Renzi a Quarta Repubblica su Retequattro ospite di Nicola Porro. Il leader di Italia Viva va a ruota libera e spara a zero sul Governo. "La situazione è molto seria - esordisce Renzi - a livello internazionale. La pandemia è in tutto il mondo. Ma l'Italia ha qualche problema in più. Ha una situazione di morti rispetto alla popolazione inaccettabile. E anche per i vaccini e il Pil la situazione è disastrosa. Qui abbiamo bisogno di milioni di vaccini. Ne facciano 20 mila al giorno, ne dovremmo fare 200 mila".

"Qui il tema non è Italia Viva, il Pd o la Lega. Qui il tema è l'Italia - continua Renzi - Ho messo una serie di punti nero su bianco sui quali non ho ancora ricevuto risposta". 

  

Pochi investimenti su giovani e occupazione, sulla sanità, sul turismo. La necessità di fare tamponi a tappeto e che non debba gestire tutto Arcuri. Sono solo alcune delle richieste di Renzi.

"Non sarò complice di soldi spesi inutilmente - dice ancora Renzi - In politica si fanno compromessi. Mi sono dovuto spesso mordere la lingua su molte questioni. Oggi siamo in un momento diverso". Porro incalza, vuole sapere se dopo il 6 gennaio, il leader di Italia Viva manderà in crisi il governo. Ma Renzi non risponde. "Quando saremo d'accordo sui contenuti parliamo di persone". Porro cerca di affondare ancora: "Sta diventando come Zingaretti: è impossibile intervistarla..."  Ma dall'altra parte nulla. Solo la promessa che non farà il ministro.