smascherati

Ecco le fregature del Covid. Così Paragone massacra i virologi iettatori

Molti lo hanno definito l'anno della rinascita ma il 2021 comincia a suon di fregature per gli italiani. Gianluigi Paragone elenca i "pacchi" arrivati per le feste con un video su Facebook in cui punta il dito contro i virologi menagrami e gli "sciacalli" delle multinazionali.  "Ecco le prime fregature dell'anno di cui si parla poco. A partire dalla figura che non vuole scendere la piedistallo: il virologo, che diventato ormai sinonimo di iettatore", dice l'ex grillino a capo del movimento Italexit.

 

  

"Gente come Fabrizio Pregliasco, che dice che la terza ondata è certa e pranzi e cene vanno dimenticati per tutto il 2021. Come a dire: ristoratori fottetevi, che il vostro lavoro danneggia i cittadini", commenta Paragone che spiega: "Ma per me i ristoranti sono più sicuri di molte case perché i gestori sono stati costretti a predisporre tutte le misure anti Covid per riaprire e poi li hanno richiusi.

Dopo i virologi con "gli occhiali scuri alla Totò per menare jella" è il turno "degli avvoltoi delle multinazionali, come quelle della consegna del cibo. I ristoratori sono arrabbiati, prima i buoni pasto ora la percentuale da pagare ai colossi del delivery che erodono il guadagno".