aveva 90 anni

Addio a Marco Formentini, primo sindaco leghista di Milano

È morto Marco Formentini, primo sindaco leghista di Milano. Nato a La Spezia il 14 aprile 1930, è stato un giovane partigiano prima della laurea in giurisprudenza e della carriera politica. Esponente del Partito Socialista Italiano, dal 1970 al 1975 è segretario della giunta della Lombardia, negli anni Novanta entrò invece a far parte della Lega. Con il partito del Carroccio è stato eletto deputato al termine delle elezioni politiche del 1992 e parlamentare europeo nel 1994.

Il 20 giugno 1993 Formentini venne eletto sindaco di Milano, prevalendo su Nando dalla Chiesa, candidato del centro-sinistra, diventando così il primo cittadino della Lega a Milano.

  

L’esperienza alla guida di Milano, segnata da ’scontri' con il Leoncavallo, si interrompe dopo un mandato: nel 1997 viene sconfitto al primo turno - diventerà sindaco Gabriele Albertini -, ma la sua esperienza politica prosegue. Rieletto nel 1999 al parlamento di Strasburgo in occasione delle elezioni europee, Formentini lasciò il partito, in polemica con l’indipendentismo padano e la rottura tra Lega e Berlusconi. Successivamente, aderì ai Democratici, passando poi per diverse esperienze: si è candidato alle elezioni europee del 2004 nelle fila dell’Ulivo, ma non è stato eletto, è stato membro dell’assemblea federale della Margherita l’anno successivo, a fine 2008 aderì alla Democrazia Cristiana per le Autonomie di Gianfranco Rotondi. Si è spento oggi all’età di 90 anni.