IL REPORT

Ecco dove hanno portato i tagli selvaggi alla sanità: -10% di pronto soccorso

In cinque anni sono state chiuse il 10% delle strutture di pronto soccorso negli ospedali e si sono ridotte del 15% le ambulanze. È l'allarmante fotografia che emerge analizzando l’annuario del Ssn 2013 del Ministero della Salute con l’analogo report del 2018.
 
Nel 2013 - analizza Quotidiano Sanità - si erano registrati circa 20,5 mln di accessi, un numero molto simile ai 20,7 mln del 2018.  
Ma nel 2018 si registrano 440 Pronto soccorso tra pubblico e privato, circa il 10% in meno di 5 anni prima. E anche le ambulanze (tipo A e B e pediatriche) sono diminuite: nel 2013 erano 2007 mentre nel 2018 sono 1689, il 15% in meno. Scendono anche i Dipartimenti di Emergenza: dai 322 del 2013 ai 283 del 2018 così come le Unità mobili di rianimazione che sono passate da 233 a 201. In salita invece i posti di terapia intensiva che dai 4.911 del 2013 sono saliti a 5.176 nel 2018 anche se sono calati quelli di Terapia intensiva neonatale (passati dai 1.154 del 2013 ai 1.080 del 2018).

Numeri in ogni caso che si sono dimostrati insufficienti durante la pandemia da Covid e infatti il Governo ha stanziato oltre 1 mld per aumentare la dotazione delle Regioni. Nel 2018 il pronto soccorso era presente nell’80% degli ospedali. Il pronto soccorso pediatrico era presente nel 17,3% degli ospedali.