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Salvini fa il giornalista e intervista Bassetti: "Terza ondata possibile"

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Matteo Salvini veste i panni del giornalista e nella sua diretta Instagram intervista direttamente il suo "ospite", il primario del San Martino di Genova, l’infettivologo Matteo Bassetti. Il leader della Lega parte con la prima domanda: «Ci dica qual è la situazione oggi in Liguria, all’ospedale». Incassata la risposta, Salvini incalza il professore, noto per le posizioni vicine a quelle della Lega. «Ci dica cosa comporta essere un volto noto, nel bene e nel male, come ci si sente a essere spesso in Tv?», è la seconda domanda rivolta.

Non manca poi il tempo per parlare del libro del medico: «Lei ha scritto un libro sulla pandemia, ’Una lezione da non dimenticare", lo andrò a comprare, in liberia, non sulla rete, perché i libri vanno comprati nelle librerie». Poi spazio ai commenti degli utenti social. E lì Salvini riporta all’infettivologo ligure le domande che arrivano. «Leggo molti che chiedono al prof Bassetti "quando ne usciremo", altri chiedono del vaccino». «Lei il Natale dove lo passerà?», è l’ultima domanda. «Lo passerò con la mia famiglia, ho perso mia mamma da poco, ma sarò con moglie e figli, sorella e suocera, quelli con cui di solito mi vedo, serve buon senso, che mi pare manchi», è la risposta di Bassetti. «Buon senso», ribadisce Salvini. Poi l’augurio per le feste e un «in bocca al lupo», con cui si chiude il collegamento.

 

 

Quanto alle risposte di Bassetti, il medico ammette che «il rischio di una terza ondata è presente». Tra gennaio e febbraio - ha affermato - potremmo avere nuovi casi, bisogna fare molta attenzione a evitare comportamenti rischiosi quali gli assembramenti». «L’individuazione dei colori per le regioni - ha aggiunto - è una buona misura perché consente di andare sui territori, dove le cose sono diverse». «L’estate ha portato contagi - ha concluso - ma quello che ha fatto da moltiplicatore è stato il ritorno alla vita di relazione».

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