l'allarme

Turismo in crisi per il Covid, Frascesco Lollobrigida (FdI) sveglia il ministro Franceschini: serve lo stato di crisi

“Il Covid-19 ha messo in ginocchio il settore del turismo. Un comparto che vale il 13% del nostro Pil nazionale, che è centrale e nevralgico per la nostra economia e che rischia il colpo di grazia con la proroga dello stato di emergenza" dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida che spiega: "Non posso non raccogliere l’allarme lanciato dalle associazioni di categoria e dai nostri assessori regionali competenti - Gianni Berrino (Regione Liguria), Fausto Orsomarso (Regione Calabria), Lara Magoni (Regione Lombardia) e Manlio Messina (Regione Siciliana) - perché questa crisi potrebbe lasciare a casa oltre un milione di lavoratori. Secondo i dati raccolti dal Dipartimento Turismo di Fdi, le stime sono inquietanti: dopo la lieve ripresa registrata tra luglio e agosto, siamo di fronte a un nuovo crollo".

"Le compagnie aeree preferiscono Nazioni dove, seppur i contagi sono maggiori rispetto a quelli dell’Italia, non è stata prorogato lo stato di emergenza - sottolinea Lollobrigida - Inoltre, sono negative tutte le previsioni su flussi e arrivi: fiere ed eventi vengono cancellati con cadenza quotidiana. Continuare su questa strada significa decretare la morte del turismo. Dall’esecutivo, oltre ai soliti annunci, nessun piano di rilancio è arrivato. Per questo chiediamo al ministro Franceschini e al Governo di attivare lo stato di crisi per salvare il settore”.