decreti sicurezza

La giravolta di Conte sui migranti: la Lega lo inchioda con un video. Così parlava ad agosto

Il premier Giuseppe Conte che oggi vuole cancellare i decreti sicurezza così parlava solo una manciata di settimane fa: "Non possiamo tollerare che si entri in Italia in modo irregolare e che i risultati dei sacrifici compiuti per contenere la diffusione del Covid siano vanificati da migranti che tentano di sfuggire alla sorveglianza sanitaria. Dobbiamo essere duri inflessibili". A ricordarlo è la Lega a cui, nel giorno dell'ennesimo sbarco di migranti, dalla nave ong Alan Kurdi, basta ripostare il video del 3 agosto per far emergere le contraddizioni e l'incoerenza del presidente del Consiglio. Qui di seguito e a questo link le parole di Conte, allora rilanciate dal viceministro Giancarlo Cancelleri. 

  

 

Mentre Matteo Salvini va a processo per aver chiuso i porti con il sostegno del governo giallorosso, il Conte II si spende per cancellare i decreti dell'allora titolare del Viminale in virtù della nuova maggioranza rossogialla. Superamento dei decreti che è divenuto cruciale per gli equilibri di governo dopo la batosta elettorale dei grillini alle Regionali. "Quanto ai decreti sicurezza, c’è un testo condiviso, che affronta il tema senza cedere a slogan, senza dare credito alle semplificazioni binarie del 'pro' o ’contro' gli immigrati. Ci ritagliamo il tempo tecnico per farlo esaminare dagli uffici e condividerlo nella versione finale. Gli interessi in gioco sono la sicurezza e la protezione di tutti, cittadini e migranti", ha detto ieri Conte a La Stampa. Altro che "non possiamo tollerare che si entri in Italia in modo irregolare". La giravolta di Conte è servita.