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Il ponte di Genova resta ai Benetton. E i grillini vanno in tilt

Il nuovo Ponte di Genova riparte coi Benetton. A gestirlo sarà Autostrade per l’Italia a cui, dopo il tragico crollo del Ponte Morandi, il Movimento 5 Stelle voleva togliere la concessione a tutti i costi.  Ma sarà proprio Autostrade "l’interlocutore per il passaggio di consegne del nuovo ponte di Genova. E sarà quindi Aspi a gestirlo, almeno fino all’eventuale revoca della concessione”, scrive oggi La Stampa. La ministra delle Infrastrutture Paola De Micheli, del Partito democratico, ha confermato tutto questa mattina a Radio24:  “Ho firmato io la lettera che ho poi inviato al sindaco Bucci ( anche commissario per la ricostruzione, ndr), per la procedura di collaudo, di consegna e di gestione post-consegna, che va al concessionario”.

La mossa del governo sembra un passaggio obbligato e l'affidamento alla società controllata dai Benetton la gestione del ponte disegnato da Renzo Piano e costruito in tempi record non escluderebbe la possibile revoca della commissione ad Autostrade per l'Italia. Ma la notizia sui social fa infuriare gli elettori del Movimento 5 Stelle. Numerosi i commenti contro la scelta del governo di Giuseppe Conte che va contro due anni di battage grillino. I militanti vedono tradita l'ennesima promessa mentre i big M5s restano in silenzio.