LA PROTESTA

Da "Cirooo" a "Giuseppiii". La Milo si incatena e Conte la riceve

Carlantonio Solimene

Un tempo, dagli studi televisivi, gridava "Ciro", a causa di uno scherzo di cattivissimo gusto sulla salute di suo figlio. Ora, invece, si trova a gridare "Giuseppi", e purtroppo di scherzoso non c'è nulla. Si tratta di Sandra Milo, la celebre attrice con un passato da musa del maestro Federico Fellini e ora, al pari di tanti suoi colleghi, costretta a barcamenarsi a causa dello stop forzato imposto al mondo dello spettacolo dall'epidemia di Coronavirus.

La Milo si è infatti incatenata davanti Palazzo Chigi con tanto di bandiera di un movimento che difende gli interessi di autonomi e partite Iva. Evidentemente non era bastata l'interlocuzione avuta qualche giorno fa con il premier Giuseppe Conte. Dopo che l'attrice aveva annunciato uno sciopero della fame proprio per lo scarso sostegno da parte del governo al mondo dello spettacolo, il presidente del Consiglio aveva preso il telefono e aveva contattato la Milo, convincendola a sospendere lo sciopero della fame, probabilmente con la promessa di un rapido intervento a favore degli attori.

  

Il tuo browser non supporta il tag iframe

A distanza di una settimana, però, non si è visto nulla, e così l'attrice è passata dalle minacce ai fatti presentandosi a Palazzo Chigi e incatenandosi alla recinzione di piazza Colonna. Informato dell'accaduto, Conte ha subito allertato i suoi assistenti che hanno raggiunto la Milo e l'hanno scortata nella sede della Presidenza del Consiglio. Nell'attesa di conoscere l'esito dell'incontro, si è assistito senza dubbio a una scena felliniana...