replica in aula

Salvini a valanga su Conte: soldi, Mes e sanatoria totale dei migranti. Ecco la verità

Matteo Salvini replica in Senato al premier Giuseppe Conte e subito si scatena la bagarre. Il leader della Lega ha iniziato il suo intervento accusando il governo: più di due milioni di italiani ancora non vedono un euro. "Nove settimane da qui a fine ottobre, ma le settimane sono 22. Il problema è matematico, non politico. Se è impossibile licenziare chi paga? Gli imprenditori? I lavoratori? Questo deve spiegare. A oggi sono stati lavorati tredici miliardi di contributi, c'è una bella differenza con i 400 promessi. Il modello che proponiamo è quello svizzero, soldi subito compilando un foglio", ha detto Salvini. Serve semplificazione, non burocrazia. "Per la rinascita serve il modello Genova. si è costruito quel ponte in un mese senza infiltrazioni e morti. Questo governo però è ostaggio della Cgil, non possiamo essere un paese ostaggio della Cigl". Così  Salvini, leader della Lega nell’Aula del Senato dopo l’informativa del presidente del Consiglio Giuseppe Conte. "Abbiamo fatto un disegno di legge del gruppo della Lega con la sospensione del codice degli appalti fino al dicembre 2026. La gente vuole lavoro, lavoro, lavoro..." aggiunge.  Dai banchi della maggioranza si sollevano brusii e risate. "Qui c’è gente che ride. Lei prima di ridere porti rispetto a chi sta a casa. Lei se ha tanto da ridere vada al bar per rispetto di chi a casa sta soffrendo. Se ha da ridere, vada a Villa Borghese per rispetto degli italiani e dell’Italia", dice il leghista. L’aula di palazzo Madama esplode con la presidente Elisabetta Alberti Casellati costretta a intervenire: "Abbiate rispetto delle opinioni altrui, questo è il principio della democrazia... Stia seduta e si metta la mascherina". E ancora "Si metta la mascherina e stia zitto. Non mi piace che si protesti a senso unico, quando siete interrotti io riprendo tutti. Siamo in Parlamento dove c’è la possibilità di esprimere le proprie opinioni e ci mancherebbe altro". Gli animi poco a poco si raffreddano. L'intervento prosegue. Salvini cita De Donno, il primario di Mantova che lavora sul plasma iperimmune contro il coronavirus: "Un sistema gratuito e democratico, dote ai cittadini del Lazio perché questa cura per loro non va bene...". Poi è la volta dell'Europa. "Ci hanno detto che il Mes era gratis. Grecia, SPagna e Portogallo hanno capito che è una fregatura. Solo il Pd noin l'ha capito. La via sono i buoni del Tesoro. Non indebitiamo i nostri figli con Pechino o con Berlino". In Francia le scuole sono aperte. "Che Fase 2 è questa? Se i genitori lavorano e i figli stanno a casa che ripartenza è?", esclama Salvini. "Non tutti hanno i soldi per la baby sitter o i nonni al piano di sopra. La didattica a distanza...".  "State usando il virus per la più grande sanatoria di immigrati clandestini", ha detto poi Salvini. "Ho letto il testo, possono chiedere la regolarizzazione tutti gli immigrati irregolari in Italia. La raccolta delle fragole non c'entra niente. Questo c'è scritto". "Prenderà il documento chi spaccia alla stazione Termini o centrale. Occupatevi degli italiani prima che dai clandestini", ha detto Salvini.   Il leader della Lega ha infine ricordato o scoop della Verità, che oggi pubblica alcuni sms tra magistrati che attaccavano duramente l’allora vicepremier e ministro dell’Interno. Il titolo del quotidiano diretto da Maurizio Belpietro è: "La chat dei magistrati su Salvini: Ha ragione però va attaccato'. "Con quale serenità potrà esprimersi la Giustizia?", ha detto Salvini che ha ricordato che dalla maggioranza non è arrivato alcun messaggio di solidarietà.