Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Coronavirus, Scilipoti vuole chiudere tutti i siti di incontri hard: troppi rischi

Davide Di Santo
  • a
  • a
  • a

Chiudere negozi e servizi non essenziali potrebbe non bastare. A fregare gli italiani in quarantena contro il coronavirus può  essere la visita all'amante o il fugace incontro di sesso a pagamento. A lanciare l'allarme è il senatore di Forza Italia e presidente di Unione cristiana Domenico Scilipoti Isgrò.  Per approfondire leggi anche: Le escort si arrangiano col termoscanner "Apprezziamo lo spirito del nuovo intervento del Premier Conte in tema di Coronavirus. Segnaliamo, in spirito del tutto collaborativo e senza alcuna polemica, che i più accreditati epidemiologi sostengono, a ragione, che il virus si infetta per contatto salivale, abbraccio e vicinanza. Pertanto anche l'attività sessuale, specialmente se sregolata e mercenaria può rivelarsi pericolosa -spiega Scilipoti - Lo Stato non può entrare naturalmente nelle camere da letto degli italiani, ma può anzi e deve fermare ogni tentazione alla prostituzione in case private e alberghi ad ore. Al fine di arrivare a questo intervento preventivo, si chiede con la massima urgenza che si dia mandato alla Polizia Postale di oscurare tutti i siti di incontri a pagamento e vieti in questo momento ai quotidiani cartacei ed on line di accettare inserzioni pubblicitarie relative ad incontri personali. Si chiede altresì che le istituzioni attivino una campagna informativa sui mezzi di comunicazione dei rischi derivanti da incontri occasionali", è la richiesta di Scilipoti. 

Dai blog