le pagelle di bruxelles

Paolo Gentiloni tira le orecchie all'Italia: "Ripresa? No, la crescita rallenta"

Tommaso Carta

Cattive notizie da Bruxelles. L’Italia si conferma a crescita zero, o quasi. Il più lento di tutti. Nessun altro Paese europeo è sotto l’1%. Non solo. La Commissione Europea lima al ribasso le previsioni: nel 2020 a +0,3%, «anche a causa di un effetto negativo di trascinamento del 2019». Nel 2021, invece, la crescita si fermerà a +0,6%. A novembre scorso le previsioni erano 0,4% e 0,7%.  «Vedere l’Italia abbandonare finalmente la maglia nera non è il mio obiettivo istituzionale» commenta Paolo Gentiloni all’esordio nell’illustrare le analisi congiunturali elaborate a Bruxelles. «Però mi farebbe molto piacere, non c’è dubbio». Spezza una lancia per il reddito di cittadinanza che «certamente produce effetti distributivi tecnicamente misurabili in termini di crescita». Nessun giudizio «né positivo né negativo». Tuttavia il reddito di cittadinanza voluto dal M5S ha prodotto un effetto positivo sui consumi, che supportano la crescita dell’Italia, pur debole. Nel documento della Commissione Europea si legge che «i consumi privati sostenuti dal nuovo reddito minimo si prevede che sostengano la crescita fino al 2021»... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI