GOVERNO

Scoppia il caso di Lucia Azzolina. Il M5s: "Vergognosi attacchi sessisti dai fan di Salvini"

Dario Martini

Scontro senza esclusioni di colpi tra M5s e Lega sulla nomina a ministro della Scuola di Lucia Azzolina. "Gli attacchi sessisti dei fan di Matteo Salvini che sui social si sono scagliati contro la ministra Lucia Azzolina sono vergognosi e disarmanti. Ancora una volta dobbiamo assistere a delle vere e proprie discriminazioni di genere nei confronti delle donne, che non vengono valutate in base alle loro competenze, ma solo in base al sesso". Lo dichiarano le parlamentari e i parlamentari del MoVimento 5 Stelle del gruppo Pari Opportunità di Camera e Senato. La Azzolina è stata nominata ministra della Scuola dal premier Conte per sostituire il dimissionario Lorenzo Fioramonti. Il Miur è stato diviso in due per assegnare anche un'altra poltrona da ministro a Gaetano Manfredi al quale è assegnata la delega per Università e Ricerca. La polemica da parte del M5s non si placa qui: "Non staremo qui a spiegare quanto tutto questo dimostri il basso livello dello scenario politico attuale, ma sicuramente sottolineiamo il serio problema culturale che il nostro Paese deve ancora affrontare. Fino a quando una donna, anzi in questo caso la ministra dell'Istruzione, dovrà difendersi da attacchi denigratori e misogini invece che sul merito e le competenze non ci sarà mai la piena parità. Nell'esprimere la nostra solidarietà a Lucia Azzolina, ribadiamo che il nostro impegno contro ogni tipo di discriminazione di genere prosegue nel rispetto di tutte le donne e di tutti i cittadini del Paese", concludono. Inoltre, sul sito change.org è partita anche una petizione per chiedere a Mattarella la revoca della nomina della Azzolina da ministro, in quanto sarebbe "uno schiaffo alla democrazia e alla trasparenza". La motivazione di questa richiesta risiederebbe nel fatto che la Azzolina quando vinse il concorso per diventare preside era anche membro della commissione Cultura alla Camera.