riforma della riscossione

Mettono le mani nei nostri conti correnti

Filippo Caleri

Non ce la fanno a non addentare i soldi dei cittadini. A mettere le mani nei portafogli in spregio ai più elementari diritti di libertà individuale. Ma la sinistra al potere è fatta così: considera i contribuenti evasori a priori, per questo li riempie di tasse ed è pronta a scavalcare qualunque ostacolo pur di rientrare in possesso del malloppo. Questa filosofia è apparsa anche nell'articolo 96 della legge di Bilancio dedicato alla Riforma della riscossione degli enti locali. Una modifica che consentirà loro di bloccare i conti correnti dei cittadini non in regola con i pagamenti dei tributi. Insomma i «furbetti» saranno colpiti direttamente nei propri averi se dimenticano, o deliberatamente evitano, di saldare i conti con il municipio o la provincia in cui vivono. La norma del la manovra, evidenziata nel servizio studi del Senato, prescrive che gli enti locali potranno riscuotere le imposte locali e le entrate patrimoniali non pagate con le stesse regole dell' agenzia per la riscossione nazionale. Da questo meccanismo saranno però escluse... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI